4ª Divisione fanteria "Livorno"
4ª Divisione fanteria "Livorno" | |
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Scudetto della 4ª Divisione fanteria "Livorno" | |
Descrizione generale | |
Attiva | 5 aprile 1939 - 9 settembre 1943 |
Nazione | Italia |
Servizio | Regio esercito |
Tipo | Divisione di fanteria da montagna, poi ristrutturata come fanteria |
Dimensione | ~13.000 uomini (1940) |
Guarnigione/QG | Cuneo |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Parte di | |
1940: II Corpo d'armata 1941-1943: XII Corpo d'armata | |
Reparti dipendenti | |
33º Rgt. fanteria "Livorno" 34º Rgt. fanteria "Livorno" 28º Rgt. artiglieria "Monviso" XCV Btg. CC.NN. 4° Gr. motorizzato tricicli 4º Btg. mortai da 81 4º Btg. cannoni controcarro (semoventi) 4º Btg. genio 11º Btg. genio guastatori 12ª Sez. sanità 68ª Sez. sanità 8ª Sez. sussistenza 4ª Autosezione 56ª Sez. panettieri 10ª Sez. CC.RR. 11ª Sez. CC.RR. | |
Comandanti | |
Dal 1939 al 1943 | Gen. D. Antero Canale Gen. D. Benvenuto Gioda Gen. D. Domenico Chirieleison |
Simboli | |
Mostrina dei reparti della 4ª Divisione fanteria "Livorno" | |
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La 4ª Divisione fanteria "Livorno" fu una grande unità del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.
Si trattava di una divisione di fanteria da montagna che combatté e venne quasi totalmente distrutta in Sicilia nel luglio 1943.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini e costituzione dell'unità
[modifica | modifica wikitesto]Le origini della divisione provengono dalla brigata Livorno costituita nel 1860 e sciolta nel 1871.[1]
La seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 giugno 1940, all'entrata in guerra contro la Francia, la divisione è schierata con i suoi reparti lungo la frontiera occidentale. Successivamente nel 1942 viene scelta per un addestramento finalizzato allo sbarco anfibio a Malta, la operazione C3.[1] In conseguenza dell'annullamento dello sbarco viene destinata alla Tunisia ma vista l'evoluzione degli eventi bellici viene inviata in Sicilia a rafforzare il dispositivo bellico, inquadrata nella 6ª Armata. Coinvolta nella battaglia di Gela, combatté valorosamente. Negli scontri tra morti feriti e prigionieri perderà buona parte dei suoi 13000 effettivi, dei quali solo 4000 verranno evacuati attraverso lo Stretto di Messina arrivando a Cuneo per essere riorganizzata. In fase di ricostituzione verrà disciolta dopo l'8 settembre 1943.[1]
Ordine di battaglia
[modifica | modifica wikitesto]La 4ª Divisione di Fanteria era così composta:
Dalla creazione al 1943:
- Comandante la fanteria divisionale generale di brigata Gino Ficalbi (dal 1º gennaio 1942 al 31 marzo 1943)
- Comandante la fanteria divisionale generale di brigata Ilo Giacomo Perugini (dal 1º aprile al 15 settembre 1943)
- 33º Reggimento fanteria "Livorno"
- 34º Reggimento fanteria "Livorno"
- 28º Rgt. artiglieria "Monviso"
- XCV Btg. CC. NN.
- IVº Gr. motorizzato tricicli
- IVº Btg. mortai da 81
- IVº Btg. semoventi controcarro da 47/32 (fanteria carrista)
- IVº Btg. Genio
- 20a Cp. Genio artieri
- 4a Cp. mista telegrafisti/marconisti
- 7a Cp. chimica
- 4a Cp addestramento e radio
- 15a Cp. fotoelettricisti
- XIº Btg. Genio guastatori
- 12a Sez. Sanità
- 13a Unità chirurgica
- 68a Sez. Sanità
- 20º Ospedale da campo
- 22º Ospedale da campo
- 63º Ospedale da campo
- 122º Ospedale da campo
- 8a Sez. Sussistenza
- 4a Autosezione
- 56a Sez. panettieri
- 10a Sez. CC.RR.
- 11a Sez. CC.RR.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto 31 dicembre 1947.
Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]Comandanti (1939-1943)
- Gen. D. Antero Leonardo Canale (24 maggio - 28 novembre 1939)
- Gen. D. Benvenuto Gioda (15 dicembre 1939 - 31 ottobre 1941)
- Gen. D. Domenico Chirieleison (1º novembre 1941 - 9 settembre 1943)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c La Livorno sul sito Regio Esercito, su regioesercito.it. URL consultato il 24 ottobre 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fabrizio Carloni, Gela 1943. Le verità nascoste dello sbarco americano in Sicilia, Milano, Ugo Mursia Editore, 2013.
- (EN) Philip S. Jowett e Stephen Andrew, The Italian Army Vol.1, Botley, Osprey Publishing Company., 2000, ISBN 1-78159-181-4.
- Hugh Pond, Sicilia!, Milano, Longanesi & C., 1964.
- Pier Luigi Villari, L'onore dimenticato. I ragazzi della Divisione Livorno, Roma, IBN Editore, 2013.
- Attilio Tamaro, Due anni di storia (vol.1), Roma, Giovanni Volpe Editore, 1981.
- Periodici
- Riccardo Rossotto, La divisione “Livorno” e la battaglia di Gela, in Storia Militare, n. 333, Parma, Ermanno Albertelli Editore, giugno 2021, pp. 18-32, ISSN 1122-5289 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vito Zita: Regio Esercito